ATLANTE SRI - ANALISI PER classificazione Sfdr

Atlante Sri e Sfdr: il 27% dei fondi è art. 9

Il 72% delle Sgr presenti all’interno dell’Atlante Sri ha classificato i fondi della propria offerta in base alla Regolamento Sfdr. E il risultato è che il 56% dei fondi attualmente censiti promuove caratteristiche Esg. Ma ci sono anche molte Sgr che hanno “battezzato” art. 8 fondi esterni all’Atlante

Le società di gestione si sono fatte trovare pronte. A circa un mese dall’entrata in vigore del Regolamento (Ue) 2019/2088 Sfdr (o scorso 10 marzo), la maggior parte di loro ha classificato i prodotti della propria offerta distinguendoli in articolo 6, articolo 8 o articolo 9. Questo è quanto emerge dall’analisi dei prodotti dell’Atlante Sri di ETicaNews, che come evidenziato nell’articolo precedente (vedi articolo atlante.SRI integra approcci Esg e Sfdr), da oggi può contare su uno strumento importante per la ricerca e la selezione dei prodotti. La piattaforma atlante.SRI ha infatti introdotto, tra le varie novità, anche il campo Sfdr.

Dal 10 marzo 2021, i partecipanti ai mercati finanziari e i consulenti finanziari devono comunicare in modo trasparente come i rischi di sostenibilità e la considerazione degli effetti negativi per la sostenibilità vengano integrati nei processi e nella comunicazione delle informazioni connesse alla sostenibilità relative ai prodotti finanziari.

CLASSIFICAZIONE SFDR: I PRODOTTI

I prodotti finanziari sono quindi distinti in:

–  articolo 9 “dark green”: prodotti che hanno obiettivi di investimento sostenibili, come i fondi che puntano a ridurre le emissioni di Co2.
–  articolo 8 “light green”: prodotti che promuovono caratteristiche ambientali o sociali (Esg), ad esempio i fondi che adottano l’approccio “best in class” o “exclusion” e integrano i criteri Esg.
–  articolo 6 “grey”: prodotti che integrano i rischi Esg nelle decisioni di investimento o che, nel caso in cui questi ultimi non siano ritenuti rilevanti, vengono dichiarati non sostenibili.

L’Atlante Sri, nella versione aggiornata a marzo 2021, include circa 2.500 fondi (classi retail e istituzionali) e oltre 200 Etf commercializzati su Borsa Italiana.

L’analisi svolta dall’ufficio studi di ETicaNews si è concentrata sull’universo dei fondi Sri emessi da oltre cento società di gestione, quelle incluse nell’Atlante Sri.

Dall’indagine è emerso che il 56% dei fondi attualmente presenti nell’Atlante Sri è classificato come articolo 8 e quindi promuove caratteristiche Esg, mentre il 27% è articolo 9 e quindi si prefigge obiettivi sostenibili. Il 16% dei fondi attualmente non ha ancora pubblicato informazioni in merito mentre una piccola parte, l’1%, risulta essere articolo 6 (e non anche 8 e 9).

Fonte: elaborazione ETicaNews su database atlante.SRI (dati a marzo 2021)

CLASSIFICAZIONE SFDR: LE SGR

Altro dato importante riguarda il numero delle società che ha messo in pratica quanto previsto dal Regolamento. Su 102 Sgr attualmente presenti nell’Atlante, il 72% ha classificato i fondi della propria offerta secondo quanto richiesto dalla Sfdr mentre il restante 28% si fa attendere (per queste società non vi sono evidenze della classificazione ai sensi della Sfdr al momento dell’analisi).

L’approccio è diverso a seconda delle società: molte indicano la classificazione ai sensi della Sfdr all’interno dei kiid o dei prospetti, altre sulla scheda web del singolo fondo o sul factsheet, altre predispongono un report sulle caratteristiche Esg di tutti i prodotti della propria offerta e altre ancora prevedono un filtro di selezione all’interno del fund centre.

I dati indicati in questa prima analisi fanno riferimento al campione dei fondi attualmente presenti nell’Atlante Sri. I risultati sono destinati a cambiare e a migliorare (auspicando una minor percentuale di fondi che risulta senza classificazione).

Inoltre, grazie alla collaborazione di 60 Sgr che nel giro di poche settimane hanno risposto alla nostra indagine inviando un elenco dettagliato della propria offerta di fondi in base al tipo di classificazione, l’ufficio studi di ETicaNews provvederà ad integrare i fondi non ancora presenti nell’Atlante. Infatti, dopo il 10 di marzo, molti fondi hanno cambiato la propria strategia per includere al loro interno un approccio sostenibile.

C’è stata una “esplosione” di fondi classificati come articolo 8 che richiederanno un’attenta valutazione ai fini dell’inserimento all’interno dell’Atlante Sri.

Infine, come specificato da molte società, si precisa che la classificazione indicata è soggetta a modifiche in base a ulteriori indicazioni normative o di settore e in base all’adattamento di attuali strategie che in futuro potranno trasformarsi in articolo 9.

Noemi Primini